Agevolazioni fiscali

Sapevi che accettare pagamenti con carte o altri strumenti elettronici dà diritto ad usufruire del
credito d’imposta nella misura del 30% sulle commissioni che ti vengono addebitate

Di cosa si tratta?

L'articolo 22 del decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124 (decreto fiscale 2020) - come modificato dalla legge di conversione 19 dicembre 2019 n. 157 - ha introdotto a partire dall'1 luglio 2020 e fino al 30 giugno 2022, salvo proroghe, un credito d'imposta a favore degli esercenti di attività d'impresa, arte e professioni, pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali effettuate mediante carte di credito, di debito e prepagate o mediante altri strumenti di pagamento elettronici.

Chi può beneficiarne?

Il credito è riconosciuto a condizione che gli esercenti, nel corso dell'anno d'imposta precedente a quello di riferimento, abbiano conseguito ricavi e compensi per un importo non superiore a 400.000 euro.

Come richiederlo?

Puoi scaricare direttamente dal Portale Esercenti, da computer e/o APP, la certificazione delle commissioni pagate e consegnarla al tuo commercialista.

Altri benefici del credito di imposta

Con il Decreto Legge 99 del 30 giugno 2021, in modifica all'articolo 22 del Decreto Legge n. 124/2019, il credito di imposta sulle commissioni è stato variato e può arrivare fino al 100%, fermo restando eventuali limitazioni e il rispetto di alcuni criteri. Il credito di imposta spetta nel limite massimo di spesa di 160€ ad ogni soggetto che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, abbia acquistato, noleggiato o utilizzato strumenti che consentono forme di pagamento elettronico e secondo criteri riferiti a ricavi e compensi relativi al periodo d'imposta precedente:

Credito d'imposta Ammontare
70% non superiore a 200.000€
40% superiore a 200.000€ e fino a 1.000.000€
10% superiore a 1.000.000€ e fino a 5.000.000€

Inoltre, il decreto prevede un credito di imposta, nel limite massimo di spesa per soggetto di 320€, per tutti coloro che nel corso del 2022 abbiano acquistato, noleggiato o utilizzato strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, secondo diverse fasce in relazione a ricavi e compensi nel periodo d'imposta precedente:

Credito d'imposta Ammontare
100% non superiore a 200.000€
70% superiore a 200.000€ e fino a 1.000.000€
40% superiore a 1.000.000€ e fino a 5.000.000€

I crediti d'imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione, successivamente al sostenimento della spesa e devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d'imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l'utilizzo.

Come richiederlo

Per richiedere il credito d'imposta devi seguire le indicazioni del tuo commercialista.

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